Marzo, che mese incredibile!
Questo mese ho fatto una quantità di cose inimmaginabili, non ero più abituato. É una mia sensazione o sembra che quando diventiamo grandi i giorni sono un po’ tutti copia e incolla?
Marzo in bullet point:
Sono stato a Cracovia per lavoro;
Sono stato in Italia e ho visto due miei clienti storici;
Sempre in Italia e ho lavorato ad un mio side project;
Il 27 Marzo è stato il mio compleanno 🥳
Cracovia
Ad inizio mese sono stato a Cracovia, in Polonia.
BEL-LIS-SI-MA, to’ che divisione in sillabe!
La città è davvero molto bella, medioevale, il centro ha un architettura pazzesca, il quartiere ebraico stupendo. La cosa che mi ha colpito del quartiere ebraico è che i locali sembrano essersi fermati nel tempo! Hanno lasciato lo stile degli arredi come ad inizio novecento.
Si respirava un atmosfera multiculturale pazzesca, grazie alla presenza di tantissime software house.
La mia presenza in città è legata proprio ad una di queste “Case del Software”, edrone. In questa settimana abbiamo svolto due principali attività: Formazione e Team building.
Ho conosciuto nuove persone e rafforzato il rapporto che persone che già conoscevo. Mi sono divertito e ricaricato tantissimo. Credimi sono tornato a casa “Carico a pallettoni“. ( Non so da dove ho preso in prestito sta cacchio di espressione).
Tutto è iniziato con una domanda:
P. «Andrea, ma quando vieni in a trovarci in Polonia? »
Io « Vediamo prima o poi…»
P. « Settimana prossima come stai messo? Vuoi venire?»
passano tipo 30 secondi che sono sembrate 10 ore
Io «… Ah,blocco il calendario e ci sono»
Italia
Sono stato in Italia la settimana dopo Cracovia, ovvero le due settimane centrali di marzo, l’ultima settimana del mese l’ho trascorsa a casa, a Londra, dove ho festeggiato anche il mio compleanno.
Come ti dicevo qui a parte vedere dei miei clienti storici ho finalmente deciso di fare una cosa che tenevo in cantiere dal 2018. Dovevo partire nel 2019, mi licenziai da Armani anche per quel motivo, ma poi venne la pandemia… Ma questa è un’altra storia!
Insomma, ho sempre detto che prima o poi provavo a fare un esperimento, un MVP di questo mio side project… Ma tra mille cose dicevo sempre sì, proverò, poi vedo. Hai presente quella sensazione estenuante di quando lasci giacere i tuoi sogni o desideri nel sottofondo dei tuoi pensieri? Quella roba lì.
Travolto dal entusiasmo di Cracovia decido di mettere in atto questo esperimento. La cosa bella è che potevo validare sia l’idea da un punto di vista B2B che B2C.
Nei prossimi appuntamenti scenderemo più in profondità nella faccenda, promesso. Spoiler, sia i miei clienti che le persone che hanno partecipato a questo mio primo test sono stati entusiasti. ( Se mi segui su instagram, sicuramente hai avuto qualche spoiler in più).
Ora sarò sintetico altrimenti qui non fisco più. Voglio condividere con te cosa mi ha insegnato questo mese e cosa voglio portarmi a casa nei prossimi mesi.
Londra
Qui a casa tutto bene, ho visto amici e ho festeggiato il mio compleanno. In primi in intimità e stasera, proprio ora che stai leggendo questa mail ( 31/03/2023 ) sto festeggiando a casa mia con gli amici più intimi.
Tornato a casa ho pensato a tutto il mese di marzo, sono sincero essendo stato a Cracovia volevo iniziare questo nostro appuntamento con una frase dell’ex vescovo della città e poi vescovo di Roma, Papa Giovanni Paolo II ovvero:
Prendete la vostra vita e fatene un capolavoro. ( Giovanni Paolo II )
Pensando a questa citazione mi sono detto, André, ma per rendere la vita un capolavoro che bisogna fa?
Mentre facevo la doccia mi è venuta l’idea. Questa newsletter parla di un viaggio personale, professionale, di vita a tutto tondo.
Se immagino la vita come un percorso cosa può essere un capolavoro? Ebbene è il viaggio, composto dalle scelte che facciamo ogni giorno e ogni volta che ci troviamo davanti ad un bivio, ad un nuovo percorso.
Un po’ come quando facciamo un escursione, succede che ci troviamo dinanzi ad un bivio, e dobbiamo scegliere il percorso A o B.
Tutto nasce da una scelta, sempre. In presenza di un bivio le espressioni tipo: poi vediamo, poi lo farò, magari domani, risultano come prendere la tenda e rimanere piantonati fermi lì dinanzi a al bivio della nostra vita e immaginare cosa potremmo aver visto o fatto se avessimo preso la strada A o B.
Mai facciamo una scelta e mai costruiremo il nostro cammino, mai potremmo confrontarci con altri viaggiatori e mai avremo la possibilità di raccontare il nostro capolavoro di viaggio.
E quindi ho ripensato al motto che utilizzavamo tanti anni fai noi fondatori della nostra prima startup:
Provare no! Fare, o non fare! Non c'è provare! - Yoda
Posso chiederti un favore? Se hai tratto qualche suggerimento da questo nostro appuntamento, se hai evidenziato qualche passaggio spero che mi accontenterai: condividi questa mail a qualcun altro. Chiedetegli di leggerla.
Grazie ❤️
Cosa ho Letto, Visto e Ascoltato
🎬 Visto:
Questo mese ho visto poco, causa viaggio, ma non mi sono persone nemmeno un episodio della serie Disney The Mandalorian. Non sono un patito di Star Wars, ma la serie non mi dispiace, poi Grogu è troppo bellino.
🎙️Ascoltato:
Ho ascoltato il nuovo podcast del Sole24, Comprami. Vi laccio un pezzetto della descrizione “C’è un paese dei balocchi online che spopola tra giovani e giovanissimi: è OnlyFans. Ma perché se ne parla tanto? Chi sono i creator? Cosa li spinge a mettersi in vendita sulla piattaforma?”
Interessante, ma non so, vediamo più avanti come è!
📚Letto:
Ho riletto una novella di Pirandello, la Giara. Parla di un ricco uomo arrogante che assume un esperto per riparare la sua giara rotta. Ma da questo professionista non vuole che egli lavori con il suo rinomatissimo modus operandi, vuole che il professionista lavori come vuole il committente… Trovo che questa novella ambientata quasi 200 anni fa è molto attuale anche nel contesto del digitale. Come va a finire? Come potete bene immaginare.
Se non volete leggere la novella vi allego un eccellente cortometraggio realizzato da Giorgio Pastina, vecchio, ma vale la pena guardare. C’è anche un versione di Franco e Ciccio che dura un’oretta, ma non si trova più in rete.
Come sempre una piacevole lettura Andre :)